Riflettori puntati sull’antica arte tessile a Paulilatino, con particolare riguardo alla tradizione equestre e dunque a tutto il corredo delle bardature che vi ruota intorno. Manufatti preziosi, tramandati di generazione in generazione, realizzati ancora oggi. Ma a farlo sono rimaste pochissime artigiane, si contano sulle dita di una mano.

Proprio per questa ragione l’Amministrazione vuole fare il possibile per preservare l’antica arte della tradizione tessile diretta alla realizzazione di Battilles e collanas. Se ne discuterà il 3 febbraio, alle 17 nella sala consiliare, nel corso dell’incontro voluto dall’assessorato alla Pubblica istruzione, Cultura, Turismo, Associazionismo e Politiche giovanili del Comune. Incontro rivolto a tutte le artigiane di tessitura, “sapienti depositarie di questa tradizione” e a tutti gli interessati  alla tessitura artigianale.

“La comunità di Paulilatino, al pari di numerose altre realtà della Sardegna, vanta una grande tradizione equestre. Tale tradizione si manifesta in un vero e proprio culto del cavallo e nella presenza fisica del destriero e del suo cavaliere alle manifestazioni attraverso l’accompagnamento delle principali funzioni e festività religiose e/o mediante la organizzazione di eventi di tipo civile”, si legge nella lettera di invito. E ancora: “Ma la tradizione equestre è qualcosa di molto più ampio. Essa si concretizza in un patrimonio di gesti, consuetudini, corredi che sono espressione diretta della cultura e dell’identità locale. In questo patrimonio, in questa ricchezza di elementi materiali e immateriali rientra anche la produzione dei «Battilles e collanas», elementi essenziali e significativi utilizzati per la bardatura del cavallo. Essi rappresentano non solo un tratto caratteristico che anima le principali manifestazioni paesane, ma anche un elemento identitario della nostra tradizione tessile che va tutelato, salvaguardato e opportunamente valorizzato. Per questi motivi l’amministrazione comunale intende dare avvio ad un percorso teso alla conservazione di questa tradizione e al riconoscimento di questo manufatto come prodotto tipico locale dell’artigianato paulese”.

L’assessore Antonella Casula precisa: «L'Amministrazione ha a cuore la valorizzazione e la salvaguardia della cultura e delle tradizioni tipiche locali in tutte le loro espressioni e caratteristiche. In una comunità come la nostra, fortemente legata alla tradizione equestre, anche tutto il corredo delle bardature rappresenta un'espressione unica e tipica degna di essere preservata. L’arte e l'espressività delle nostre artigiane si trova nei colori e negli intrecci di lane e cotoni di sottosella e sonagliere, prodotte con il telaio tradizionale e secondo disegni prescelti. Questa forma tipica dell'artigianato tradizionale paulese deve essere conservata e identificata come prodotto tipico delle tessitrici paulesi».

Nell’immediato si punta quindi, con la collaborazione di un ente di formazione professionale, a realizzare un apposito corso. E per il futuro ci potrebbero essere novità a più ampio respiro.

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