A Mogoro la vendemmia come momento di integrazione sociale
La cantina sociale ha ospitato il progetto "Sa Binnenna Antiga"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando la riproposta delle antiche fasi della vendemmia diventa anche un'occasione di integrazione sociale.
È successo nella cantina sociale di Mogoro, che ha ospitato l'iniziativa "Sa Binnenna Antiga" con protagonisti i cinque ragazzi del centro di salute mentale di Ales del progetto "Gicoias", impegnati dallo scorso febbraio nella stessa cantina e in due aziende, che vi conferiscono le loro uve.
Il fine del progetto "Gicoias" è il reinserimento sociale degli utenti, ma anche creare un'opportunità lavorativa nel prossimo futuro.
I cinque utenti hanno tagliato l'uva in vigna. Poi hanno fatto da ciceroni agli alunni delle elementari di Mogoro in cantina e hanno insegnato ai ragazzi come si pigiava l'uva in antichità.
Il presidente della cantina Mauro Orrù ha detto: "Un bel momento di condivisione. Abbiamo testato una manifestazione, che potrebbe diventare un appuntamento annuale dal 2020".
Soddisfatto anche Filippo Bartolomeo, referente del progetto Gicoias: "Il fine della nostra iniziativa è proprio quello di favorire l'inclusione sociale dei ragazzi. Dopo la vendemmia del miele a Ales, questa volta è toccato alla cantina di Mogoro. Un momento che ha gratificato e motivato i nostri utenti a fare ancora meglio nella fase finale del progetto. Inoltre il mostro prodotto servirà per la produzione del vino con il marchio della cantina e Gicoias, uno dei prodotti del paniere finale, che poi verrà commercializzato".