Agli ostacoli è abituato ma la disavventura di due giorni fa è andata al di là di ogni immaginazione. Gianluca Contini, 43 anni, oristanese, si è ritrovato intrappolato sopra un marciapiede in via Diaz e ha dovuto chiamare i soccorsi per riuscire a scendere da quella pedana-trappola.

Era salito sul marciapiede nella strada parallela, dopo aver percorso diversi metri, all’altezza dell’asilo si è ritrovato un primo ostacolo. «Le mattonelle completamente sollevate dalle radici sporgenti»,  ricorda, «ma sono riuscito a superarle». Tutt’intorno il cordolo del marciapiede dissestato per la presenza di grosse radici e di piccoli rami abbattuti dal vento. L’unico scivolo presente in quel tratto ha un dislivello proibitivo.

«Il marciapiede è davvero molto alto, impensabile riuscire a scendere», racconta il 43enne che combatte con una forma rarissima di distrofia muscolare. Così ha chiesto l’intervento della polizia. «Gli agenti sono stati gentilissimi, mi hanno sollevato di peso e aiutato a continuare il mio percorso. Non so come avrei fatto senza il loro intervento».

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