Niente di meglio del Golfo di Marinella per parlare di investimenti e turismo in Sardegna.

Geasar e EasyJet si sono dati appuntamento oggi al Blue Beach, sulla spiaggia a Nord di Olbia, per fare il punto sulla loro partnership e tracciare orizzonti comuni. A breve, d'estate e d'inverno.

"Come operatore europeo, che fa viaggiare quasi 5 milioni di passeggeri in Sardegna, possiamo affermare che ci sono grandi opportunità di sviluppo del traffico aereo e dell'economia locale", esordisce il direttore Italia EasyJet Frances Ouseley.

"Siamo lieti di proseguire nella partnership col territorio, iniziata nel 2005, e caratterizzata da una crescita costante, tanto che siamo diventati il secondo operatore su Olbia per investimenti. I numeri, con un incremento del 20% di arrivi a marzo e ottobre e del 10% a maggio e giugno, sono confortanti, ma l'aeroporto Costa Smeralda è quello a più alta stagionalizzazione, mentre la chiave dello sviluppo è la destagionalizzazione, e in particolare il turismo invernale. La EasyJet ha grandi capacità di investimento, e vorremmo accelerare ma dalla Regione e dalle istituzioni in generale ci aspettiamo messaggi concreti".

C'è da creare un prodotto Sardegna "invernale". "Che implica dotarsi innanzitutto di infrastrutture", suggerisce la Ouseley. Quanto al sostengo pubblico in termini di cash, più che l'accesso ai 40 milioni di euro stanziati da Cagliari per potenziare trasporti e turismo ("fondi ai quali", assicura l'amministratore delegato della Geasar, Silvio Pippobello, "potrebbero accedere anche le compagnie low cost come easyJet"), preoccupa il discorso della continuità territoriale. Al cui bando EasyJet non ha potuto partecipare.

"I criteri non vanno incontro al modello low cost", spiega la Ouseley. "Per questo ci piacerebbe che le regole fossero rivedute e che ci fossero vincoli meno rigidi sulla leva del prezzo, che è poi quello che ci permette di riempire gli aerei, di offrire un servizio soddisfacente al passeggero e di remunerare il capitale degli azionisti, fondamentale per alimentare ulteriori investimenti".

Intanto, la compagnia britannica continua a puntare su Olbia.

"Dal prossimo inverno partirà il collegamento quotidiano con Londra, e non sono escluse altre sorprese", annuncia in chiusura il dirigente della EasyJet.

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