Tortolì, riapre il complesso archeologico di S'Ortali 'e su Monti: era chiuso da mesi
Il primo biglietto staccato per il sindaco Marcello Ladu: «Vive di nuovo il sito più importante di tutta l’Ogliastra»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’acquirente del primo tagliando è stato un cliente d’eccezione: il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu. Quasi a incentivare il flusso di visitatori al complesso archeologico di S’Ortali ‘e su Monti, un’area che guarda verso il litorale di Orrì.
Il sito ha accolto i primi turisti, italiani e stranieri, alle 10 di oggi dopo mesi di silenzio. La gestione è stata aggiudicata al Consorzio sistema culturale Sardegna, con sede legale a Monastir, per l’importo di 122.949,61 euro. Sei le unità professionali impiegate, tutte ogliastrine.
«Riconsegniamo il più importante complesso archeologico dell’Ogliastra, sia per beni presenti che per numero di presenze: in passato erano stati raggiunti i 9 mila visitatori annuali», ha dichiarato Ladu. È stata pure l’occasione per inaugurare il box biglietteria, con bagni e spazio espositivo, consegnato nel 2012 e mai entrato in funzione. «In tutti questi anni è stato lasciato all’incuria e al degrado più totale. L’abbiamo ripristinato rendendolo operativo con servizi essenziali».
Cinque le tipologie di biglietti in vendita per la visita: intero (9 euro con guida in italiano e inglese), intero senza guida (5 euro), ridotto per anziani e bambini oltre agli omaggi per disabili e un loro accompagnatore. Il sito resterà aperto tutti i giorni della settimana, a eccezione del lunedì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Al culmine della breve cerimonia all’interno del sito, il sindaco, sempre in tema di servizi culturali, ha annunciato la svolta anche per la biblioteca di via Vittorio Emanuele, chiusa da mesi: «È il prossimo obiettivo: entro il mese la riapriremo. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione amministrativa catastrofica».