Siccità, in Ogliastra è allarme rosso: due Comuni dichiarano lo stato di calamità naturale
Sono Talana e Gairo: «Compromessa l’annata agraria, pesanti ripercussioni economiche»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Qualche goccia dal cielo arriva, ma non basta. Così, mentre i livelli degli invasi sono sempre più limitati, nei campi la grande sete continua a minacciare le colture di ortaggi e della filiera vitivinicola: la siccità non dà tregua, l’agricoltura è in ginocchio e l’allevamento rischia di andare incontro a un’estate lacrime e sangue.
Due Comuni, Talana e Gairo, hanno già deliberato lo stato di calamità naturale. «L’assenza prolungata di piogge, durante la stagione autunnale e invernale, ha portato tutto il territorio a uno stato di siccità che ha notevolmente compromesso l’annata agraria, con pesanti ripercussioni economiche per le aziende agricole e per l’intero comparto agropastorale».
L’intero sistema alza bandiera bianca e invoca l’intervento della Regione.