Si sono presentati in un hotel di Tortolì spacciandosi come agenti di una fantomatica polizia internazionale e hanno preteso di poter visionare le camere e di avere anche uno sconto. Di fronte alle resistenze dell’addetto alla reception hanno estratto una pistola e l’hanno appoggiata sul bancone, con l’intento di essere più “persuasivi”.

Ma l’operatore non si è intimorito e ha dato l’allarme. Sono a quel punto scattate le indagini, terminate con la denuncia di un uomo e di una donna di origine polacca, che dovranno rispondere di violenza privata e minaccia aggravata con armi.

La coppia, dopo aver compreso che lo stratagemma per scroccare – o meglio estorcere – un soggiorno a prezzi convenienti stava fallendo, si è dileguata. Ma gli accertamenti condotti dai carabinieri di Tortolì hanno permesso di rintracciarli.

I militari hanno anche individuato l’auto, presa a nolo, su cui si spostavano i due e sequestrato numerose carte di credito e anche il tesserino falso utilizzato per qualificarsi come agenti di polizia.

La pistola usata per le minacce, invece, non è stata recuperata. Probabilmente i due se ne sono disfatti durante la fuga.

(Unioneonline/l.f.)

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