È tornato nel suo ovile, C. C., l'allevatore di 85 anni che ieri ha risposto con un colpo di fucile in aria alla vista dell'Unità di Progetto della Regione per l'eradicazione della pesta suina africana, arrivata nell'altopiano del Golgo a Baunei per l'abbattimento dei maiali allo stato brado.

L'uomo, che ora è stato denunciato, si era prima barricato nell'ovile del suo piccolo allevamento e poi era scappato tra i monti.

I carabinieri, gli uomini della polizia e del Corpo Forestale di vigilanza ambientale, che scortavano la task force, hanno trasmesso gli atti alla Procura di Lanusei.

Secondo gli inquirenti il gesto dell'anziano, il cui allevamento non era interessato dagli abbattimenti, voleva essere "un atto dimostrativo" per impedire l'ingresso della task force nella sua proprietà.

Nel frattempo stamattina, nei confronti dell'85enne, è arrivata la solidarietà di altri pastori della zona contrari agli abbattimenti.

(Unioneonline/F)
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