Ha prima sparato in aria un colpo di arma da fuoco e poi si è barricato dentro un ovile. La reazione di un anziano allevatore di Baunei, questa mattina, ha di fatto fermato gli abbattimenti nel Golgo di Baunei.

L'Unità di progetto si era recata nel Supramonte ogliastrino per dare seguito a una nuova fase di abbattimenti degli animali allo stato brado ma l'allevatore, disperato, ha impugnato l’arma e ha sparato in aria.

Non accettava che l'Unità di progetto per l'eradicazione della peste suina africana stesse abbattendo maiali allo stato brado.

L'allevatore si è prima barricato in un ovile sostenendo di non voler scendere a compromessi finché non fossero cessati gli abbattimenti dei suoi maiali poi ha fatto perdere le sue tracce.

Quindici giorni fa in Sardegna era arrivato il Commissario europeo alla Salute e alla sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis, che aveva incontrato il presidente della Regione Christian Solinas e invitato a non abbassare la guardia sul virus: "Sono necessari altri 500 abbattimenti - aveva detto il medico lituano - e con molta probabilità tra un anno, le carni suine sarde potranno essere nuovamente esportate".
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