Tarturo ha ripreso la via del mare. È stato liberato questa mattina nella spiaggia della Capannina, ad Arbatax, un piccolo esemplare di tartaruga Caretta caretta di 5 anni. Era rimasto intrappolato in un sacco di nylon.

Prima della liberazione (foto Melis)
Prima della liberazione (foto Melis)
Prima della liberazione (foto Melis)

A trovarlo l'8 agosto mentre nuotava in difficoltà nelle acque della marina di Tertenia, in località Barisoni, era stato un turista milanese. Senza pensarci troppo l'aveva subito recuperato e salvato da morte certa avvisando gli agenti della Base Navale del Corpo Forestale di Arbatax. I filamenti del sacco avevano procurato lesioni profonde alle pinne e al collo.

I bambini osservano la tartaruga (foto Melis)
I bambini osservano la tartaruga (foto Melis)
I bambini osservano la tartaruga (foto Melis)

La tartaruga gravemente ferita era stata affidata dalla squadra del Blon di Arbatax come da protocollo alle cure del centro di recupero del Cres del Sinis. Tarturo, così è stato ribattezzato da Arturo, il turista che l'ha trovato, è rimasto tre mesi alla clinica veterinaria.

La lezione con i bambini (foto Melis)
La lezione con i bambini (foto Melis)
La lezione con i bambini (foto Melis)

L'esemplare completamente guarito è stato liberato questa mattina alla presenza di numerosi bambini della scuola dell'infanzia e primaria di Tortolì. Per loro i biologi hanno impartito una lezione di educazione ambientale negli spazi della Cooperativa Pescatori. Alla presenza dei piccoli studenti, di una delegazione di amministrazione comunali e di tanti curiosi, Tarturo è tornato nel suo mare accompagnato da un forte applauso.

Tarturo riprende il mare (foto Melis)
Tarturo riprende il mare (foto Melis)
Tarturo riprende il mare (foto Melis)
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