La Corte d’appello ribalta la sentenza per il tentato omicidio di Antonio Deiana, avvenuto il 3 gennaio 2016 a Mamoiada.

Il Tribunale di Nuoro il 23 febbraio 2021 aveva assolto Albino Sella, oggi condannato a nove anni di carcere dai giudici di secondo grado di Sassari.

La Corte d’Appello ha accolto la tesi del procuratore Paolo De Falco, che aveva chiesto una pena di dieci anni, e dell’avvocato di parte civile Gianluigi Mastio. 

Secondo l’accusa Sella avrebbe agito per vendicare la morte del fratello Danilo, ucciso nel 2008: per quell’omicidio è stato condannato a 18 anni Marcello Gungui come esecutore materiale, a un anno e 8 mesi proprio Antonio Deiana per favoreggiamento.

Il difensore di Sella, avvocato Francesco Lai, annuncia ricorso in Cassazione: “È d’obbligo davanti a due sentenze contrapposte, ora aspettiamo le motivazioni della sentenza e poi formuleremo l’istanze”.

Deiana nel gennaio 2016 sfuggì a un agguato nella periferia di Mamoiada: riuscì a schivare le fucilate a pallettoni sparate da un sicario che si era appostato dietro un muretto a secco. Era a bordo della sua auto, rimase ferito solo di striscio e riuscì a raggiungere il paese e a chiedere aiuto ai carabinieri.

Una faida infinita, visto che nel febbraio 2020 anche Albino Sella è sfuggito a un agguato a fucilate, sempre a Mamoiada.

(Unioneonline/L)

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