Si è difeso sostenendo di essere stato aggredito dal cognato Giuseppe Mureddu che si sarebbe scagliato contro di lui nel suo appartamento.

Vito Serra, il 66enne di Lula finito in carcere oggi a Badu' e Carros davanti al gip Claudio Cozzella ha raccontato la sua versione dei fatti rispondendo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia durante il quale è stato convalidato l'arresto.

Insomma, dalle sue parole verrebbe fuori un'altra storia al vaglio degli inquirenti e del suo difensore, l'avvocato Gianluigi Mastio, che sicuramente nei prossimi giorni porterà avanti delle indagini difensive a supporto di questa tesi.

Intanto rimangono stazionarie le condizioni di Mureddu ancora ricoverato all'ospedale.

Nei prossimi giorni, quando il quadro clinico lo permetterà, sarà prezioso sentire anche il suo racconto.
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