Tutto pronto per dare il via alla progettazione e ai lavori della strada Cossatzu-Tascusì, la più alta della Sardegna.

Firmata questa mattina a Desulo la convenzione tra Regione, Provincia di Nuoro e OIS per la realizzazione dell’arteria alle pendici del Gennargentu. In rappresentanza del presidente Christian Solinas, impossibilitato a presenziare, il Capo di Gabinetto, Quirico Sanna, con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Pierluigi Saiu. Presenti anche il commissario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, numerosi amministratori e i sindaci dei comuni interessati.

L’accordo servirà ad avviare la progettazione per arrivare ai lavori sul tracciato disastrato.

Per realizzare l’importante opera sono stati stanziati 6 milioni e 232mila euro di fondi regionali che consentiranno interventi definitivi.

«L'incontro di oggi – le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Pierluigi Saiu - serve a condividere, insieme alle amministrazioni locali e alla Provincia, un modello di intervento che coinvolge non solo la Regione con le proprie risorse finanziarie, ma anche la OIS, Società per le Infrastrutture che fa capo all'assessorato dei Lavori pubblici. Si tratta di un tratto di viabilità provinciale la cui storia è purtroppo lunga e travagliata, che finalmente viene sbloccato perché con le risorse che sono state stanziate dalla Giunta regionale ad aprile, cioè 6 milioni e mezzo di euro, è possibile dare copertura integrale al lotto che era rimasto fermo, così da far partire la progettazione e i lavori sulla base del cronoprogramma entro il 2024. Questa è un'infrastruttura fondamentale, un collegamento che consentirà finalmente alle Comunità delle zone interne della Sardegna di uscire dall’isolamento. Un intervento infrastrutturale, ma che va letto anche nella chiave di misura di contrasto allo spopolamento. Perché sono misure efficaci quelle che intervengono sui servizi e sui diritti. In particolare in questo caso parliamo della mobilità interna di cittadini».

I fondi sono stati stanziati con apposita delibera. L’opera era ferma da 10 anni da quando, nel 2013 i lavori si erano interrotti. La Regione sarà il soggetto finanziatore, la Provincia di Nuoro il soggetto proprietario e la OIS (società in house della Regione Opere e Infrastrutture Sardegna) il soggetto attuatore dell’intervento.

(Unioneonline/v.l.)

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