In centinaia hanno partecipato alla corsa rosa, non solo donne ma anche tanti uomini e bambini per la manifestazione voluta per il secondo anno di fila dall'atletica amatori.

Le vie del centro si sono colorate in maniera suggestiva grazie ai numeri record di questa manifestazione con più di 1000 magliette rosa vendute per la raccolta fondi.

La risposta all'assassinio in Ecuador delle due viaggiatrici argentine Marina Menegazzo e Maria Jose Coni per rifiutare e contestare l'idea che le donne devono sempre viaggiare accompagnate da uomini per essere in sicurezza.

"Questa voleva essere una giornata prima di tutto etica, un'onda rosa che invadesse il centro, per dare forza alle donne di non aver paura di denunciare i propri aguzzini per far capire al mondo che la violenza non è il nostro destino, per dire una volta per tutte basta!" ha detto Luisanna Porcu, responsabile del centro anti violenza Onda Rosa di Nuoro

"Negli anni non possiamo dire che il fenomeno sia migliorato o peggiorato, ma la violenza sulle donne è rimasta costante, quello che forse è cambiato è l'atteggiamento di chi subisce che ora trova la forza anche grazie a noi di venirne fuori", ha concluso Porcu.
© Riproduzione riservata