Non accetta interviste. Almeno per ora. «Non è ancora il momento», dice mentre appena uscito dal tribunale di Nuoro dov’è ritornato a fare l’avvocato passeggia nell’antica via Majore.

Andrea Soddu da 24 ore non è più sindaco di Nuoro, ma il giorno dopo le sue dimissioni e il voto contrario del consiglio Comunale con 13 no e 11 favorevoli decide di scrivere una lunga lettera ai cittadini e affidarla al suo profilo social. Un grazie accompagnato dall’immagine della fascia tricolore abbandonata sul tavolo vuoto che per nove anni lo ha visto governare la capitale della Barbagia.

«Ieri sera il consiglio comunale di Nuoro ha bocciato il bilancio previsionale e la Regione nominerà un commissario fino alle elezioni del 2025. Le visioni del futuro, la condivisione di valori, l'onore e l'onere di rappresentare la propria comunità, la volontà di ascolto dei bisogni dei cittadini, la ricerca di soluzioni ai problemi, il disinteresse personale, l'anteporre il bene pubblico al bene privato, il senso di solidarietà tra di noi e tra le nostre comunità, sono solo alcune delle caratteristiche peculiari di questa grande missione pubblica che si riveste quando si assume il prestigioso ruolo di primo cittadino. Termino il mio mandato nella consapevolezza di non essermi mai risparmiato, di avere dato il massimo, di avere sempre cercato di lottare con ponderazione e saggezza per costruire una città migliore, di avere cercato di agire come un buon padre di famiglia nei riguardi della sua comunità. Ho sempre cercato di operare per la realizzazione di un progetto e nell'ambito di una visione prospettica basata sul miglioramento della qualità della vita e sulla semina di opportunità. Spero di avere svolto con onore questo 𝘮𝘶𝘯𝘶𝘴 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘶𝘮. Un sentito grazie agli assessori che mi hanno accompagnato in questi nove lunghi anni, il cui supporto, impegno, lavoro e collaborazione sono stati inestimabili. E i consiglieri comunali, soprattutto coloro che hanno fortemente creduto nel nostro progetto. Ringrazio tutto il mio staff, i dirigenti del Comune e i dipendenti che hanno contribuito al funzionamento efficiente di questa amministrazione. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i dipendenti e i collaboratori delle partecipate del Comune. Con loro anche i lavoratori dei cantieri Lavoras, i volontari del servizio civile e tutte le associazioni di protezione civile. Ringrazio tutte le Associazioni cittadine e le Istituzioni con le quali abbiamo instaurato un ottimo spirito di collaborazione. Ringrazio tutti i Sindaci della Sardegna, per avermi accolto con affetto ed avermi fatto sentire parte di una comunità politica straordinaria. Infine, ringrazio soprattutto la mia città, le cittadine e i cittadini nuoresi, nel bagaglio più prezioso che porterò con me ci siete voi. Adesso tornerò con orgoglio al mio lavoro di avvocato, alla mia famiglia, alle mie passioni. Grazie di tutto».

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