Il comune di Siniscola si appresta a pubblicare il terzo bando di appalto per la gestione dell’asilo nido comunale per il nuovo anno scolastico.

Le due precedenti gare non hanno infatti avuto l’esito sperato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luigi Farris.

Se nel primo procedimento era saltato l’affidamento perché l’unica cooperativa che aveva partecipato non era in possesso dei criteri richiesti dal bando, la seconda gara era andata deserta. La vicenda ha spinto il gruppo di minoranza consiliare, composto da Amos Mulargia e Caterina Floris, ha criticare i paletti imposti dal bando che prevedono l’utilizzo di personale con almeno tre anni di esperienza alle spalle, che di fatto taglia fuori le figure professionali presenti a Siniscola, che non vi possono partecipare.

“Come si fa a imporre dei criteri di questo tipo - affermano i due consigli di opposizione - se poi non gli si dà la possibilità di acquisirli?” . L’assessora ai servizi sociali, Angela Bulla, ha replicato dicendo che in questo modo si sarebbe cucito un appalto ad personam, respingendo così le accuse.

“Nessuna intenzione di chiedere bandi del genere - ribattono Mulargia e Floris - ma chiediamo maggiore buonsenso per impostare una gara con regole meno stringenti, in modo da consentire le nostre realtà professionali di poter accedere alla gestione del l’importante servizio, tanto atteso dalle famiglie”.

I ritardi nell’apertura della struttura di via Conteddu, stanno creando forti disagi e molte proteste da parte dei genitori in generale e in modo particolare da parte di quelli che lavorano. 

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