Nuovo rinvio del processo - davanti al giudice monocratico di Nuoro, Teresa Castagna - a carico di Graziano Mesina, accusato, in concorso con altri, di aver simulato il furto e il successivo incendio della sua Porsche Cayenne nel marzo del 2013, allo scopo di truffare un'assicurazione intascando i soldi del danno.

L'udienza per l'ex ergastolano, condannato di recente dal Tribunale di Cagliari a 30 anni, è stata fissata per il 27 febbraio.

Il presunto furto avvenne mentre Mesina e il suo autista pranzavano in un ristorante di Villagrande. Poi una telefonata dei "ladri" all'ex primula rossa del Supramonte, che a suo dire, si erano scusati con lui, dicendo di non sapere che il Suv fosse il suo.

L'auto era stata incendiata e ritrovata in una cava dismessa del Montalbo qualche giorno dopo.

Secondo gli inquirenti si è trattato di una messa in scena per intascare il premio dell'assicurazione.
© Riproduzione riservata