Oltre 1500 persone, da qualche tempo, sono senza assistenza medica a Silanus. Dopo aver sollecitato la Regione e i vertici della Asl, il sindaco Gian Pietro Arca ora scrive una accorata lettera al prefetto di Nuoro, Alessandra Nigro, e nuovamente ad Alessandra Todde, all'assessore regionale alla sanità e ai vertici dell'Asl di Nuoro.

Il sindaco scrive sulla situazione di profondo disagio che, ormai da diversi giorni, sta colpendo l'intera comunità. «Una situazione che fa rimanere oltre 1500 pazienti senza qualsiasi forma di assistenza di base - scrive tra l'altro il sindaco - che sta generando pesantissime ripercussioni sulla salute pubblica, in particolare sulle fasce più deboli della popolazione, quali anziani, malati cronici e persone fragili che quotidianamente necessitano di cure, prescrizioni mediche e monitoraggi. Da giorni queste persone vivono una condizione di abbandono sanitario totale, senza punti di riferimento, senza alcuna certezza su tempi e modalità di ripristino del servizio, e senza nemmeno la possibilità di ottenere informazioni chiare dagli uffici competenti».

Una vera emergenza sociale, che costringe gli amministratori comunali a gestire da soli una situazione gravissima. «Siamo di fronte a una violazione palese di quel diritto, e al contempo alla manifestazione più evidente della profonda crisi del sistema sanitario territoriale nelle aree interne della Sardegna- scrive Arca- dove la mancanza di presìdi, personale e risposte istituzionali si traduce, ogni giorno, in un crescente senso di smarrimento, sfiducia e abbandono». Da qui la richiesta di intervento da parte del Prefetto, affinché vengano adottate misure immediate per far fronte a questa emergenza. 

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