"Oggi in Austria il nuovo governo ha detto che siccome stanno aumentando i casi, se ci saranno dei lockdown si faranno solo per chi non è vaccinato o non ha preso il Covid. Sono d'accordo. Dopodiché secondo me serve la terza dose, esattamente come serve l'antinfluenzale tutti gli anni."

Così Matteo Renzi, arrivato in Sardegna per presentare il suo ultimo libro, “Controcorrente”, con prima tappa a Nuoro.

Il riferimento è all’annuncio del cancelliere di Vienna Alexander Schallenberg il cui governo, a causa del nuovo boom di contagi, sta studiando nuove restrizioni, che dovrebbero però toccare solo chi non è si sottoposto a vaccinazione. 

"C’è una pandemia dei non vaccinati, tutti i posti letto negli ospedali sono occupati da non vaccinati. Devono sapere che non sono responsabili solo della loro salute, ma anche di quella degli altri e non è ammissibile che il sistema sanitario venga sovraccaricato per colpa di indecisi e attendisti”, le parole del cancelliere, che hanno innescato anche il dibattito in Italia. 

Il leader di Italia Viva è stato ospite nella sala convegni della Camera di Commercio di Nuoro, mentre domenica 24 ottobre proseguirà il suo mini-tour nell’Isola con un’altra presentazione, al Cesar's Hotel di Cagliari.

L’ex premier ha tenuto banco per oltre un’ora, ripercorrendo le motivazioni alla base della scelta di staccare la spina al governo Conte II e di aprire la crisi che ha portato all’insediamento di Mario Draghi a Palazzo Chigi.

E, nel suo intervento, ha anche toccato i temi di attualità politica e non solo. Come le misure per contenere l’epidemia di Covid, appunto. E anche la Manovra, comprese le ipotesi di revisione del reddito di cittadinanza. 

L’occasione per pungere il Movimento 5 Stelle: “Inizialmente – ha detto – dicevano che il reddito di cittadinanza non si tocca, poi Fico ha detto che si può migliorare. Certo, peggio di così non si può fare. Io ho chiesto l'abolizione totale perché è l'unico modo per ottenere che si modifichi".  “Per far uscire dalla povertà - ha aggiunto Renzi - non si può affacciarsi da un terrazzo e dire l'abbiamo abolita, con 400 euro non la abolisci, per farlo occorrono investimenti in educazione, sanità, serve il lavoro”.

La visita nell’Isola di Renzi segue quella della scorsa estate, quando, sempre per promuovere il suo libro, aveva fatto tappa a Porto Cervo. 

(Unioneonline/l.f.)

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