Ottana: l'angoscia di 250 operai e l'assordante silenzio della politica
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Sulla vertenza Ottana è calato un assordante silenzio.
Di fatto da oltre due anni è chiuso l'impianto di produzione del Pet per bottiglie e da gennaio anche la centrale elettrica. Circa 250 operai aspettano una soluzione della vertenza in cassa integrazione.
Prima con il presidente di Confindustria Roberto Bornioli, poi col segretario provinciale della Cgil Salvatore Pinna, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore all'industria Maria Grazia Piras vengono
ora sollecitati dagli esponenti di spicco della segretaria provinciale della Cisl Michele Fele e Katy Contini.
“Sono trascorse diverse settimane dall'incontro con la giunta regionale, ma a distanza di tanto tempo, sulla vertenza è calato un preoccupante silenzio - è scritto tra l'altro nella lettera della Cisl - è necessario avere informazioni dell'operato della presidenza e dell'assessorato regionale e informazioni sul lavoro svolto in termini di trattative, in tempi rapidissimi, per evitare ulteriori tensioni sociali nel territorio, già fortemente colpito da altre annose vertenze”.
I dirigenti della Cisl nuorese chiedono la convocazione di un incontro urgente, con le parti coinvolte.
“Questo - è scritto nel comunicato - al fine di ipotizzare un'azione rivendicativa compatta e unitaria nei confronti del Governo centrale”.