Il comune di Orosei ha lanciato l'allarme sulla sua pagina Facebook.

Il circo Martin, che attualmente si trova nella frazione di Sos Alinos, non lontano dalla spiaggia di Cala Liberotto, ha denunciato il furto di un coccodrillo.

L'amministrazione comunale tuttavia, "non potendo confermare con certezza il furto", non esclude che l'animale possa essere fuggito.

Quindi lancia l'allarme, invitando la popolazione a "prestare particolare attenzione e segnalare ogni ipotetico avvistamento alle forze di polizia", che già sono state tutte allertate.

Una sparizione che è diventata un vero e proprio giallo. Denunciata come furto dai proprietari, ma inizia a prendere piede l'ipotesi che l'alligatore sia stato liberato da qualche animalista.

Più volte il circo Martin era finito nel mirino della Lav, con ripetute denunce di maltrattamenti nell'impiego degli animali nell'attività circense.

Nel 2014 la Procura di Tempio aveva sequestrato tutti gli animali del circo e indagato i proprietari per maltrattamenti, accuse sempre respinte dai gestori.

Ieri i circensi stavano smontando di tendoni a Sos Alinos, il timore degli inquirenti è che qualcuno - approfittando del trasloco in corso - abbia liberato il coccodrillo.

"È molto difficile che l'animale possa sopravvivere a lungo in un ambiente estraneo - spiega all'Ansa il comandante regionale dei Forestali, Antonio Casula -. Le nostre squadre concentrano l'attenzione sulle zone umide e vicino ai corsi d'acqua, dove potrebbe sopravvivere più a lungo".

Quanto al furto, "risulta difficile capirne il motivo - sottolinea il dirigente - non essendoci un mercato, se non in misura molto limitata, per questo tipo di animale esotici. La ragione più plausibile può essere che ci sia qualche appassionato. L'unico episodio di fuga di un coccodrillo in Sardegna risale a circa 20 anni fa - ricorda Casula - quando un uomo ne aveva portati due dall'Egitto per trasferirli a casa sua, a Sardara. Uno scappò quasi subito e non fu mai ritrovato, l'altro venne sequestrato in base alle norme Cites contro il commercio internazionale di animali e piante in via di estinzione".

(Unioneonline/L-D)
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