01 luglio 2016 alle 15:15aggiornato il 01 luglio 2016 alle 15:29
Nuoro: «L'antincendi parte in ritardo»La denuncia del sindacato dei forestali
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La campagna antincendio nel Nuorese e in tutta la Sardegna parte pericolosamente in ritardo. E a quanto pare a velocità e con umori differenti. Sinergia e coordinamento sembrano sempre di più dei concetti validi solo sulla carta tra i tanti soggetti impegnati a contrastare i roghi.
«Purtroppo molti di noi non hanno svolto ancora nemmeno le visite mediche».
Ignazio Masala, segretario regionale del Sindacato autonomo forestali regionali, va subito al nocciolo di un problema che ossessiona. «A luglio malgrado gli annunci dei politici possiamo solo appurare che la macchina antincendio non è assolutamente pronta. Molti di noi non hanno avuto ancora nemmeno l'idoneità al servizio. Alcuni nostri direttori ci hanno vietato di scendere in campo in assenza dei controlli preventivi, altri li inviano anche senza questo passaggio fondamentale. Si parla solo del Corpo forestale, di 1350 agenti, anche se non tutti svolgiamo l'antincendio. A questo dato si aggiungono i circa settemila operai dell'Ente foreste, anche loro hanno dei problemi con le visite mediche. Speriamo non succeda nulla ma se dovessero arrivare alcune giornate di maestrale saremmo nella totale emergenza».© Riproduzione riservata