I dati emersi sono sorprendenti. Nel Marghine ci sono i migliori pascoli dell'isola dal punto di vista della salute dell'uomo. E' la valorizzazione della qualità delle produzioni zootecniche ottenute da animali alimentati prevalentemente al pascolo naturale che, con l'aggregazione Kent'Erbas, guidata dall'Università di Cagliari, col professore Sebastiano Banni, i risultati ottenuti finora sono sorprendenti. I dati legati al  metabolismo dell'uomo sono altrettanto positivi.

Il progetto Kent'Erbas, vede il supporto scientifico dell’agenzia Agris, con il coinvolgimento di 27 aziende pastorali del Marghine, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza dei prodotti locali attraverso una gestione sostenibile e innovativa delle risorse territoriali. Tra gli aspetti più rilevanti, il progetto Kent’Erbas si concentra sulla valutazione delle caratteristiche organolettiche di latte e carne prodotti al pascolo, mettendoli a confronto con quelli ottenuti da animali allevati in stalla e alimentati con mangimi concentrati. Il progetto punta a dimostrare come le pratiche sostenibili possano migliorare la qualità alimentare, favorendo sia il benessere dei consumatori che la competitività degli allevatori locali. Il progetto è inserito nel Piano di Azione del Gal Marghine.

I giorni scorsi a Macomer,  i ricercatori di Agris hanno presentato dati significativi sulla composizione di latte e carne ottenuti da animali allevati in aree con alta biodiversità erbacea. Un progetto che è anche l'esempio da seguire in tutti i pascoli dell'isola.  

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