Un’opera che gli agricoltori della vallata di Badde Manna, tra Nuoro e Oliena, aspettavano da oltre 20 anni e che ora potrebbe diventare realtà, portando a valle l’acqua del depuratore di Su Tuvu.

Il Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale ha presentato il progetto per il riutilizzo a valle, a fini irrigui, dei reflui depurati dall’impianto di Su Tuvu.

Entro l’anno partirà l’appalto del primo lotto, finanziato con 6 milioni di euro dalla Regione. Ne servono in totale 21 per completare l’opera, sempre più necessaria e urgente alla luce dei lunghi periodi di siccità che stanno colpendo gli agricoltori della zona.

«La costruzione dell'impianto che recupererà i reflui depurati della città di Nuoro, consentirà di irrigare 375 ettari di campagna che si estendono da Badde Manna fino a quasi l'abitato di Oliena - ha spiegato in conferenza stampa il presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, Ambrogio Guiso –. Con il primo lotto verranno realizzate due grandi vasche e una rete adduttrice che inizierà ad irrigare i campi proprio sotto il depuratore».

La Regione dal canto suo è pronta a trovare i 15 milioni mancanti per completare l’opera, parola dell’assessore dei Lavori pubblici Pierluigi Saiu: «Ho preso un impegno, faremo leva su fondi regionali, statali o comunitari come si è fatto per la diga di Cumbidanovu».

Il tema della gestione dell’acqua è oggi «fondamentale» nell’Isola, ha sottolineato l’esponente della Giunta: «Ho avuto modo di condividere proprio con il commissario nazionale all’emergenza idrica la necessità sia di aumentare la capacità di raccolta dell’acqua in Sardegna che di utilizzare maggiormente i reflui per fini irrigui. Il progetto che andremo quindi a finanziare non solo è strategico per il nuorese ma, soprattutto, consentirà di gestire correttamente la risorsa idrica disponibile andando ad aumentare le superfici irrigue».

(Unioneonline/L)

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