Da un mese senz’acqua e con Abbanoa seppure avvertita in tempi brevi che continua a prendere tempo per risolvere il problema alla condotta.

A Mamoiada gli abitanti di via De Gasperi dal 2 febbraio, attendono che il gestore unico risolva il disservizio.

“Abbiamo sollecitato più volte Abbanoa che ha dopo le nostre pressanti richieste mandato due operai ma non ancora risolto il problema che a tutti noi sta creando dei grossi problemi”, spiega Barbara Bellu che si sta facendo portavoce dei disagi anche degli altri abitanti.

“Non sappiamo più cosa fare. Da allora non abbiamo ricevuto alcuna informazione. Eppure tutto il vicinato si è mobilitato con chiamate di protesta e fino ad ora inutili sollecitazioni”, continua la donna.

Vani anche i tentativi di sensibilizzazione l’ente gestore facendo presente della presenza di famiglie con disabili e bambini costretti senz’acqua ad affrontare disagi enormi.

Gli elettrodomestici non sono utilizzabili e non si può accedere all'acqua calda visto che non c’è pressione per attivare l'accensione degli scaldabagno.

Per ora per tutti è davvero frustrante dover ricorrere a riscaldare l'acqua con cui lavarsi ai fornelli, l’unico modo per garantire un minimo di igiene ad anziani e bambini. Intanto gli abitanti di via De Gasperi visto l’assordante silenzio di Abbanoa hanno deciso di dare un mandato ad un legale per vedere rispettati i loro diritti.
© Riproduzione riservata