Mamoiada, la battaglia di Dessolis: «Cieco al 100%, via le barriere architettoniche»
Il quarantenne combatte la sua crociata contro gli ostacoli nei percorsi: per lui, per chi è in carrozzina o con un passeggino o in gravidanza. Dopo due anni di peripezie ha avuto Dumbo, il suo cane guidaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da giorni la sua battaglia di Andrea Dessolis, quarantenne di Mamoiada, corre sui social. Non vedente dall’età di 17 anni a causa di una maculopatia retinica, chiede maggiori diritti e tutele per lui e per chi affronta scogli architettonici e burocratici.
Dessolis lamenta le condizioni precarie delle strade e dei marciapiedi del suo paese, disseminati di ostacoli, che gli causano difficoltà e rischi negli spostamenti. A queste si aggiunge la protesta per il rinnovo del tesserino disabili, risolta nelle scorse ore.
«Grazie al prezioso supporto di una funzionaria comunale», spiega Dessolis, «ho potuto avere il tesserino in modo provvisorio: il Comune è ad ora sprovvisto delle plastiche che lo rendano conforme alla normativa».
Prosegue: «Viaggio col pullman tutti i giorni per Nuoro, dove lavoro. Devo scontrarmi con un percorso a ostacoli verso la fermata del bus, nonostante ora sia con me il mio fedele amico Dumbo».
Lo scorso 2 dicembre Dessolis è tornato dalla Lombardia dove dopo una lunga attesa gli è stato consegnato da un’associazione il suo cane guida: «Ho dovuto attendere due anni», continua, «ma sono felice perché ora a seguirmi ovunque ci sarà lui insieme ai miei cari che già lo fanno da anni».
Non mancano ulteriori preoccupazioni: «Dumbo fa fatica a guidarmi fra i diversi ostacoli che incontra nelle strade locali. Sarebbe opportuna una loro sistemazione, non a mio beneficio ma di tutta la popolazione, di chi conduce un passeggino, una carrozzina o è in gravidanza».
Facendosi interprete della problematica, il sindaco Luciano Barone dichiara: «Siamo dalla stessa parte. E da parte nostra non c’è alcuna contrapposizione alla battaglia di Andrea, che spero ci aiuti ad avere le risorse necessarie per migliorare il nostro arredo urbano. Richieste depositate già da tempo fra ministeri per 9 milioni e Regione con 6». Il primo cittadino prosegue: «Il lavoro dei nostri funzionari è prezioso e ogni giorno si battono per la tutela del bene comune. Siamo dalla parte di Andrea e di tutti coloro che vivono delle difficoltà, in questa direzione abbiamo già assegnato 70.000 euro per riqualificare alcuni punti del centro storico, dove proprio lui e degli anziani vivono. A beneficio dell’intera comunità».