La vecchia birreria di Bonu Trau, dove si imbottigliava l'acqua minerale col marchio Funte Fria per conto della Sarbe, presto diventerà un grande centro per il commercio.

Nel vecchio stabilimento, ammesso a concordato preventivo nel 2012, sono stati venduti tutti i macchinari, e ora il tribunale di Oristano ha fissato una nuova asta per il 16 maggio.

Il prezzo base per l'area da 68mila metri quadri è di 400mila euro, contro i 12 milioni e 125 mila euro stimati cinque anni fa dai periti incaricati dalla sezione fallimentare del tribunale di Oristano.

Il liquidatore giudiziale Marco Ferri ha fissato per il 15 maggio il termine ultimo per la presentazione delle offerte, che questa volta non dovrebbero mancare.

Interessati allo stabilimento ci sarebbero due gruppi sardi che operano nella grande distribuzione e nel bricolage.

All'asta anche la struttura della località dove ci sono le sorgenti da cui sgorgava l'acqua minerale, per un prezzo base stabilito intorno ai 200 mila euro. Lo stabilimento venne realizzato agli inizi degli anni sessanta, grazie ad un gruppo di imprenditori di Macomer per la produzione della birra Thor.

Negli anni successivi la birreria è passata nelle mani della Dreher, che però ha cessato l'attività a Macomer alla fine degli anni ottanta.

Dalle sue ceneri della Dreher è nata la Sarbe, che produceva acque minerali con marchio Funte Fria fino al 2011, quando ha chiuso i battenti a causa di un passivo da 8 milioni e 127 mila euro.
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