Macomer, una giornata dedicata all'accoglienza e all’incontro fra culture
Ad aprire i lavori sarà Stefania Russo, responsabile della cooperativa Il SicomoroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Macomer e Birori da qualche tempo sono ospitate delle famiglie di rifugiati, 26 persone in tutto, in particolare bambini, tra cui anche neonati. A tutti viene data la possibilità dell'istruzione e anche la possibilità di lavorare, per l'integrazione concreta nel territorio. Da qui "Il mondo in Comune", una iniziativa legata alle azioni azioni di accoglienza dei migranti messe in campo dai comuni del Marghine, in programma per venerdì mattina a Macomer. Sarà quindi una giornata dedicata alla sensibilizzazione sui temi dell'accoglienza e dell'incontro tra culture, che sarà realizzata dalla cooperativa Sicomoro, in collaborazione con l’Unione dei comuni del Marghine.
Una iniziativa che rientra tra le azioni di sensibilizzazione del Progetto SAI sui temi dell’accoglienza e incontro tra culture. Appuntamento venerdì (inizio 9.30), nel centro polifunzionale di Sertinu.
Ad aprire i lavori sarà Stefania Russo, responsabile della cooperativa Il Sicomoro. In mattinata c'è spazio al teatro, con un breve spettacolo poetico a cura del Teatro Alkestis: un contributo artistico a favore del dialogo tra i popoli e sul valore della diversità, che vedrà in scena Sabrina Mascia e Andrea Meloni che cura anche la regia.
Interverrà poi Franco Scanu, presidente dell’Unione dei comuni del Marghine, mentre subito dopo sarà presentato il calendario 2025 “Il mondo in comune”, 12 scatti che ritraggono le famiglie accolte nel progetto SAI, in alcuni dei luoghi simbolo del territorio. Si tratta di un progetto di sensibilizzazione i cui ricavati dalla vendita saranno devoluti al sostegno dell’Integreat Center di Sarajevo, che offre accoglienza e aiuto all’inclusione socio-lavorativa dei richiedenti asilo e persone in viaggio lungo la rotta balcanica in Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un centro che porta avanti le sue attività solo con l’aiuto dei volontari e delle offerte e che sarà meglio descritto dalla stessa fondatrice e responsabile, Sanela Leprica, che parteciperà in streaming.