A pochi mesi dalle elezioni comunali, nello scenario politico di Macomer si registra una sostanziale e clamorosa novità.

Si spacca infatti il fronte unitario, Futuro Possibile, che nel 2018 si era presentato come alternativa allo schieramento capeggiato da Antonio Succu, (che aveva vinto le elezioni), con la candidata sindaca Maria Luisa Muzzu, la quale si era dimessa subito dopo assieme ai consiglieri eletti nello stesso schieramento. Dopo incontri, discussioni, riflessioni ed altro, da Futuro Possibile si è staccato Riccardo Uda, (già sindaco dal 2008 al 2013), assieme a Maria Luisa Muzzu, formando una lista civica.

«Una lista di gente libera - dice Riccardo Uda - quindi persone di buona volontà, per fare le cose che si devono fare, per Macomer. Abbiamo semplicemente preso atto che si stava perdendo tempo e anche la possibilità di perdere una occasione unica per mandare a casa l'attuale maggioranza».

Nell'altra parte dello schieramento, rappresentato in particolare da uomini della sinistra cittadina, le associazioni culturali e liberi cittadini, si cerca di costruire pazientemente una lista unitaria. Tutto è in fase di realizzazione e di confronto tra le parti. Voci insistenti dicono anche di una frattura all'interno dell'attuale maggioranza, sul nome del candidato sindaco che dovrà sostituire Antonio Succu, arrivato a fine mandato, dopo dieci anni consecutivi alla guida della cittadina. C'è la concreta possibilità che alle prossime elezioni si affrontino ben quattro schieramenti, senza considerare il M5S, che potrebbe correre da solo.  

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