Non c'è traccia di un cantiere. Anzi, è calato il silenzio. Resta solo quel semaforo che regola il senso unico alternato, ormai da più di un mese, che sta creando non pochi disagi e quindi malcontento.

È la strada ex Carlo Felice, ingresso principale per Macomer dalla statale 131 e collegamento con l'area industriale di Tossilo che, per via di una frana, lo scorso giugno, prima è stata chiusa totalmente, poi è stata riaperta, ma col senso unico alternato, regolato da un semaforo, nella zona di Serigone. Questo in attesa che la Provincia intervenga, per dare il via alla realizzazione di un muro di sostegno al fronte franoso.

La stessa Provincia lo ha fatto poco più di un mese fa, con una variazione di bilancio, trovando le risorse per realizzare sul fronte franoso di Serigone, (lungo oltre 100 metri), un muro di sostegno.

Su tutto è calato un assordante silenzio, tanto che nell'ultima seduta se ne è occupato anche il consiglio comunale, col sindaco, Riccardo Uda, che dice: «Ci avevano detto che il senso unico alternato sarebbe durato poco e che dopo le ferie di agosto, qualcosa si sarebbe mossa- dice il sindaco- invece nulla si muove. Vorremo sapere cosa sta accadendo e perché non si parla più di quella strada, che è di vitale importanza per la nostra cittadina».

Una situazione che sta creando forti disagi, soprattutto per le imprese che operano nella zona industriale di Tossilo e chi è diretto o arriva da Cagliari.

Il consigliere di minoranza, Luca Pirisi, propone quindi una riunione del consiglio comunale per parlare esclusivamente di questi problemi, ma anche di altri inconvenienti legati alla situazione idrogeologica dell'intero abitato. Per ora nessuna protesta ufficiale, ma il consiglio comunale chiede almeno che si rompa il muro del silenzio.

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