La resilienza tutto l'anno è possibile. Questo assieme alla socialità, la cultura e lo sport, con l'avvio di laboratori territoriali per lo sviluppo, che passa attraverso un percorso di rilancio socio-economico del territorio, che comprende il Marghine, ma anche la Planargia e il nuorese.

Un programma che è stato presentato stamattina (a Macomer) dai rappresentanti di diverse associazioni, che si sono unite, per mettere a punto un calendario comune di eventi, che passa dal coordinamento tra il Festival della Resilienza, il Festival "Atleti tra le righe", il Social Christmas e altre iniziative.

Trasformare la crisi in opportunità, quindi non è solo uno slogan, ma sta nascendo un ambizioso progetto, con anime diverse e dall'ampio respiro, fondato sulla collaborazione tra l'associazione ProPositivo, la Libreria Emmepi e l'associazione ASD Joy Onlus, in sinergia con un'ampia rete di attori locali, regionali e nazionali.

Dopo un lungo percorso di sperimentazione, che negli ultimi anni ha visto svilupparsi importanti progettualità sulla spinta di un gruppo di giovani professionisti e studenti under 35, le organizzazioni puntano a rafforzare il reciproco impegno per supportare le comunità di Macomer e del Marghine, con uno sguardo fisso verso il Nuorese e la Planargia, nell'affrontare i profondi problemi esistenti e nel disegnare un percorso di rilancio socio-economico dei territori.

Dopo la fase di sperimentazione, le associazioni giovanili e culturali puntano ora sulla sistematizzazione di questo approccio che intreccia discipline scientifiche e artistiche, per creare benessere psico-fisico, integrazione, cultura e sviluppo economico.

Si procede col coinvolgimento delle scuole, con l'inserimento delle associazioni nel programma di alternanza scuola lavoro.
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