Lorena Piras, 31enne di Macomer, è in attesa del terzo figlio e, durante il periodo di maternità, si è vista rinnovare il contratto di lavoro, a tempo indeterminato.

Una storia che dovrebbe essere ordinaria, invece fa ancora notizia perché oggi la gravidanza spesso penalizza non solo le donne che cercano un’occupazione ma anche quelle che l’hanno già.

La mamma è stata assunta con contratto a termine alla Sardafuoco nel gennaio 2022, quando pochi mesi dopo ha scoperto di essere incinta del terzo figlio. Ha avvisato il titolare, comunicandogli anche che a dicembre sarebbe andata in maternità. «Lui ha avuto subito una reazione di gioia per noi – spiega Lorena, da 11 anni sposata con Alessandro – e ho capito che la paura di dirglielo era solo una mia impressione, dovuta purtroppo a tutte quelle storie di cui ancora si sente parlare, in cui i datori di lavoro vedono la gravidanza come un ostacolo. Il mio caso è stato diverso: il contratto a scadenza si è trasformato in indeterminato, l’ho firmato poco prima di Natale, nonostante sia in maternità».

(Unioneonline)

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