Il Consiglio di Stato non ha discusso la richiesta di sospensiva alla ripresa dei lavori del nuovo inceneritore di Tossilo, presentata dai comitati Non Bruciamoci il Futuro e Zero Waste Sardegna.

I giudici hanno invece fissato l'udienza definitiva per il 6 luglio, dopo il ricorso della Regione e del Consorzio Industriale, che hanno impugnato la sentenza del Tar, con la quale sono state annullate tutte le scelte e gli atti che hanno avviato e autorizzato la realizzazione dell'inceneritore, ritenuti irregolari e illegittimi. Immediata la reazione dei comitati che si oppongono alla realizzazione del nuovo inceneritore che tra l'altro scrivono: “Nella malaugurata ipotesi in cui il Consiglio di Stato dovesse accogliere il ricorso contro la sentenza del Tar presentato dalla Regione, dal Consorzio Industriale di Macomer e dalla Tossilo S.p.a., rimarrebbe aperta la strada di un ulteriore ricorso al Tar per l'annullamento del nuovo Piano Regionale dei rifiuti, recentemente approvato dalla Giunta regionale, che rimane falsato da analisi molto discutibili e condizionato da una visione univoca degli estensori, fortemente sbilanciata a favore dell’incenerimento”.
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