Nel set cinematografico l'area archeologica di Tamuli è diventata una piccola Nazareth. A circa due anni dalle riprese, il film "Vangelo secondo Maria", scritto e diretto da Paolo Zucca e interpretato da Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassman, tratto dall'omonimo romanzo di Barbara Alberti, sarà proiettato per due giorni (sabato e domenica) nello storico cinema Costantino. Due proiezioni al giorno, la prima alle ore 18, la seconda alle ore 20, sia sabato che domenica.

Proprio nell'area archeologica di Tamuli, una delle più importanti dell'isola, sono state fatte le riprese tra le più importanti, con la ricostruzione della casa della giovane Maria. Un'area di grande pregio archeologico, meta di tante visite turistiche, che domina l'intera vallata, fino al Gennargentu. Altre riprese sono state fatte a Silanus, nel complesso archeologico di Santa Sabina, soprattutto nel nuraghe, diventata una piccola Betlemme.

Scene importanti che il regista, Paolo Zucca, ha definito la marcia in più del film. Una ambientazione inusuale che rievoca, attraverso lo straordinario patrimonio archeologico del Marghine e dell'intera Isola, la comune matrice mediterranea di antichissime civiltà agro pastorali. Le aree archeologiche di Tamuli e Santa Sabina si prestano a queste riprese.

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