Nella campagna elettorale in atto, dove tre liste si contendono i voti dei cittadini di Macomer, irrompe il comitato Non Bruciamoci il Futuro, che si batte contro la realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo.

"Elezioni a Macomer...non bruciamoci il futuro", così esordisce il comitato ambientalista, che annuncia la continuazione della battaglia per fermare i lavori di realizzazione del nuovo impianto di incenerimento dei rifiuti a Tossilo.

"La battaglia non si è definitivamente conclusa - scrive in una nota il comitato -. Rimane ancora in piedi la nostra richiesta di revocazione per errore di fatto della sentenza del Consiglio di Stato che verrà discussa nel mese di luglio e, nel caso di un verdetto a noi favorevole, tutto sarà bloccato".

Sulla campagna elettorale in atto scrive: "Da queste elezioni dipenderanno le scelte delle politiche locali nell'immediato e nel prossimo futuro, sui temi del lavoro, dello sviluppo sostenibile, della salute dei cittadini e della loro partecipazione, della salubrità del territorio e delle produzioni agro-alimentari, della conservazione e tutela dell'Ambiente e della gestione dei rifiuti e più in generale della qualità della vita".

Per Non Bruciamoci il Futuro il nuovo impianto di incenerimento di Tossilo non si deve realizzare.

"È dannoso sotto il profilo ambientale, sanitario, economico ed occupazionale - è scritto nel comunicato -. In questa campagna elettorale ci sembrava doveroso ricordare l'impegno messo in campo e le resistenze che abbiamo ricevuto".
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