Il carcere di Macomer potrà essere riaperto per diventare una struttura detentiva per i migranti, quindi il centro di permanenza per i rimpatri (il CPR) per la Sardegna.

Una notizia inattesa, che sta creando preoccupazione in città.

Dell'iniziativa sono stati informati gli amministratori comunali, e il sindaco Antonio Succu subito chiarisce: "C'è un percorso in essere con Regione e ministero per il tramite delle prefetture di Cagliari e Nuoro, che potrà portare a riaprire il carcere di Macomer. Una struttura detentiva quindi, affidata a soggetti specializzati, che garantirà comunque la tutela e la sicurezza della popolazione. Tutto questo - precisa il sindaco - a patto che il territorio del Marghine non sia oggetto di Cas, ma solo microaccoglienza diffusa con l'adesione volontaria alla rete Sprar (per quale hanno deliberato sette comuni su dieci, ndr), per la quale abbiamo già formalizzato l'avvio del percorso".

Per la microaccoglienza non hanno aderito i comuni di Lei, Noragugume e Dualchi.
© Riproduzione riservata