Macomer: decolla il progetto Muraghes, il parco dell'arte muraria e nuragica
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Con l'incontro pubblico, svoltosi sabato sera nella ex Alas, è decollato il progetto Muraghes, il parco dell'arte nuragica e muraria, per far riemergere gli oltre 500 monumenti nuragici del Marghine, ma anche i suoni e alle opere immateriali o estemporanee che, col digitale possono permanere in rete ed essere accessibili nei diversi luoghi in cui sono avvenute, per essere rivissute o scoperte. Promotrice del progetto è l'associazione ProPositivo, con la partecipazione dei rappresentanti della Regione, dell'Unione dei Comuni, esperti di archeologia e turismo e artisti. "L'idea progettuale è nata nel 2016, grazie al Festival della Resilienza- dice il presidente di Propositivo, Gian Luca Atzori- dal quale ha preso vita la piattaforma per orientarsi sul territorio attraverso una mappa geolocalizzata accessibile tramite codice QR". Matteo Sechi, segretario di ProPositivo aggiunge: "Il progetto ha richiesto tre anni di lavoro per mappare e digitalizzare oltre 300 punti di interesse. Ora però è necessario che il progetto sia sostenuto dalle comunità del Centro Sardegna". I sindaci del territorio esprimono grande soddisfazione per questo progetto, che ha messo insieme le amministrazioni del Marghine, gli esperti e gli artisti che vi hanno preso parte. Tra le prime iniziative, dopo la presentazione pubblica, oggi si è svolto il tour di scoperta turistica tra i siti nuragici del territorio, con l'esperto Gabriele Nicelli. Un progetto che punta a valorizzare e scoprire il patrimonio storico, culturale, ambientale e anche enogastronomico.