Macomer, commercianti in ginocchio: "Siamo disperati"
"I nostri negozi non contagiano il Covid". CPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"I nostri negozi non diffondono il Covid". Commercianti, baristi, ristoratori, di tutte le categorie merceologiche, hanno inscenato questa mattina, a Macomer, un originale flash mob davanti alle loro attività, soprattutto quelle del corso Umberto, l'area commerciale storica della cittadina.
Una manifestazione spontanea, che non si è svolta davanti al Municipio, ma ogni commerciante lo ha fatto davanti alla propria attività, con un cartello che in maniera eloquente manifestazione il loro disappunto: "Non esistono attività non essenziali. Perché chi ha aperto quelle attività ci lavora per vivere!".
Un segnale importante per far capire il dramma di tante famiglie e un segnale che vuole arrivare fino a Roma, non solo al sindaco o al presidente della Regione. Tante le adesioni e tanto il clamore, anche se, per effetto del lockdown, stamattina la cittadina era pressochè deserta.
"Lavoriamo soprattutto con le persone che arrivano dai paesi dei dintorni- dice un commerciante di abbigliamento- ma tutti, per effetto della zona rossa, non possono venire a Macomer".
La situazione è drammatica, poichè la situazione di apri e chiudi dura da oltre un anno e ha già causato la chiusura di numerose attività.