Raid di vandali e ladri in camposanto, ma anche nelle strutture sportive e nei parchi cittadini.

Da tempo nel cimitero di Macomer vengono rubati fiori, costosi vasi di ceramica e ottone, oltre a piantine e copri lampada di luci votive, lampade a pile e anche i semplici lumicini.

Anche i vandali fanno la loro parte, danneggiando le strutture esterne del cimitero e pasticciando i muri con la vernice scarabocchiando frasi incomprensibili che deturpano la facciata.

La situazione sembrava essere tornata alla normalità dopo l'appello dello scorso anno del sindaco.

Fuori dal cimitero, sono diventati ormai inservibili i giochi per bambini e anche le panchine sistemate sotto gli alberi.

Anche la struttura sportiva e il parco di Sertinu, riaperta dopo la manutenzione appena tre mesi fa, frequentati da giovani e bambini, sono stati presi di mira.

Lo scorso fine settimana i malviventi sono entrati negli spogliatoi del campo di calcio, hanno smontato uno scaldabagno, hanno svuotato una piccola piscina e strappato i cartelli pubblicitari posti all'interno dell'impianto.

È stato il gestore a dare l'allarme e mettere in fuga un gruppo di ragazzi.

Anche il parco di Sertinu ha subito danneggiamenti, nonostante il Comune abbia effettuato degli interventi per riparare altri danni provocati da altri atti vandalici.

Sull'intera vicenda stanno indagando i carabinieri. I cittadini chiedono l'installazione di un impianto di videosorveglianza.
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