Dopo 30 anni chiude il reparto dialisi del poliambulatorio di Macomer.

Dallo scorso venerdì, infatti, il nefrologo e medico dirigente è stato trasferito ad Oristano, per cui il centro di Nuraghe Ruju, frequentato dai dializzati dell'intero territorio, diventerà un Cal, centro di assistenza limitata. Alcuni dializzati saranno quindi costretti ad essere trasportati in ambulanza a Nuoro, per via della gravità della loro salute, altri invece, impossibilitati a viaggiare con un’auto di famiglia, saranno costretti a pagarsi la trasferta.

Una situazione che sta creando problemi anche dal punto di vista sociale, tanto che lunedì mattina, davanti al poliambulatorio, ci sarà una manifestazione con tutti i dializzati, organizzata dal comitato per la tutela della salute del Marghine.

"Una autentica vergogna - dice il coordinatore del comitato, Francesco Nieddu - ma non ci coglie di sorpresa. Ancora una volta la direzione generale dell'Asl di Nuoro non ha mantenuto la parola. È evidente che l'obiettivo è quello di smantellare il presidio sanitario di Macomer pezzo per pezzo".

Lo stesso comitato si fa promotore della manifestazione che si svolgerà lunedì davanti al poliambulatorio, a partire dalle 11 del mattino, dove lo stesso comitato chiede un incontro urgente con i dirigenti del distretto e della Asl di Nuoro, oltre mandare una messaggio chiaro e forte alla Regione. 

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