Macomer, al via il Cot, la Casa di comunità e l’ampliamento della Rsa
Incontro fra il direttore generale dell’Asl di Nuoro, il sindaco e la presidente del distretto socio-sanitarioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Al via la Casa di Comunità, il Centro Operativo Territoriale, ma anche l'ampliamento della Rsa. Tre progetti per altrettante importanti strutture, che sono in fase di realizzazione a Macomer nell'area di Nuraghe Ruju, dove operano il Poliambulatorio e la Rsa.
A darne comunicazione è stato il direttore generale dell'Asl di Nuoro, Paolo Cannas, nel corso di un colloquio che si è svolto stamattina col sindaco di Macomer, Riccardo Uda, e il presidente del distretto socio-sanitario, Silvia Cadeddu. Un incontro che ha lasciato soddisfatti sia il primo cittadino di Macomer, che il presidente del distretto.
La casa della Comunità, prevista dal Pnrr, i cui lavori partono nell'immediato, sarà realizzata in una struttura di 5mila metri quadrati in un'ala del poliambulatorio, per implementare i nuovi modelli organizzativi e sviluppare e potenziare l'assistenza sanitaria nel territorio. Importante la realizzazione su 750 metri quadri del Centro Operativo Territoriale (Cot), il secondo nella provincia di Nuoro, che sarà un luogo dove si incontrano virtualmente i responsabili dei processi assistenziali e dove si raccolgono, si classificano e si smistano le richieste, per essere poi indirizzate verso l'appropriata soluzione.
Dopo quello di Nuoro, in provincia, quello di Macomer è il secondo Cot. «Una struttura chiave importantissima - dice Silvia Cadeddu - per la gestione delle risorse sanitarie nel territorio. Questo dimostra che il distretto sanitario di Macomer ha delle potenzialità importanti».
A breve, invece, saranno avviati i lavori per la sopraelevazione della Rsa, con l'ampliamento di altri 20 posti letto. Anche in questo caso, Silvia Cadeddu aggiunge: «Abbiamo chiesto che la Rsa operi a pieno regime, portando i posti letto dagli attuali quaranta a 80, perché c'è tanta richiesta». Il sindaco Riccardo Uda: «Sono cose importanti, che si collocano negli obiettivi di questa amministrazione comunale, affinché il distretto sanitario di Macomer abbia la dotazione dei servizi adeguata alla domanda del suo elevato numero di utenti e consenta il potenziamento del livello della salute a Macomer e nel Marghine».