La tabella è variegata con falle che affiorano quasi quotidianamente, con termini temporali di durata che vanno dai pochi giorni a casi che si protraggono addirittura ad un anno e mezzo. La rete idrica di Siniscola è ormai un colabrodo che fa acqua da tutte le parti.

Dalla cittadina capoluogo, per finire nelle condotte di distribuzione idrica delle frazioni, a ieri si contavano non meno di sessanta perdite. Alcune ben visibili come quella che da un mese si riversa su via Gianfranco Conteddu, una delle strade principali della cittadina baroniese, altre invece in condizioni meno eclatanti ma che contribuiscono a rendere il quadro dello sperpero, più che drammatico. Basti pensare alla storia di un turista bolognese che da circa 20 anni ha casa estiva a La Caletta.

Stefano Donati, 63 anni, sta infatti combattendo da circa un anno e mezzo, per cercare di far aggiustare una perdita che da allora sta inondando la sua abitazione situata a pochi passi da via Sauro. “Sto subendo danni ingenti per una situazione che reputo assurda, anche per la penuria di acqua di questi tempi - si sfoga il protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile - ho segnalato il problema al comune diverse volte, ma nulla è cambiato e ora temo sempre di più che queste infiltrazioni, possano compromettere la stabilità della mia casa”. Stefano Donati, per cercare di limitare i danni si è armato di pompa sommersa in modo da pompare via il lago che si forma nella sua abitazione. “Ho deciso di capire anche la quantità di acqua che si riversa verso la mia abitazione, collegando anche un misuratore idrico - prosegue l’uomo -, ebbene ogni giorno vengono dispersi ben 50 metri cubi di acqua, che se moltiplichiamo per un anno e mezzo, diventa una cifra assurda”.

Il sindaco Gian Luigi Farris dice di aver già segnalato il caso ad Abbanoa, insieme alle altre decine di falle che da tempo sono presenti lungo l’acquedotto comunale. “La situazione sta peggiorando sempre di più - rileva il primo cittadino -. Se prima le perdite venivano riparate in tempi accettabili, ora si stanno inspiegabilmente dilatando con enormi perdite di risorsa idrica”. Farris dice di aver chiesto spiegazioni al gestore unico, sui ritardi che si stanno accumulando con le opere di manutenzione.

“Abbanoa a dire il vero mi ha trasmesso delle spiegazioni che però non mi convincono affatto. Sono convinto che ci siano problemi con la ditta che esegue per conto dello stesso gestore i lavori di riparazione”. 

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