Gli atti intimidatori ai danni dei due marescialli dei carabinieri di Desulo e Orosei e del vicesindaco di Desulo «sono episodi isolati riconducibili a qualcuno che può avere un interesse personale e individuale a reagire contro il singolo. Ma la presenza dello Stato si farà sentire in maniera importante».

Così il prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, che questa mattina ha convocato il comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico alla presenza dei sindaci di Desulo e Ozieri.

«I due sindaci hanno spiegato la situazione e non sono preoccupati per le fattispecie degli atti ma piuttosto che si possa creare un'emulazione. Si tratta di segnali che se non opportunamente affrontati possono ingenerare un'escalation - spiega ancora il prefetto - Pertanto la decisione assunta è quella di rinforzare la presenza fisica dei militari dell'Arma e, nei prossimi giorni, andare in vista a Desulo e Ozieri con il comandante della Legione Sardegna, il generale Francesco Luigi Gargaro e i tre responsabili provinciali dei Carabinieri per testimoniare la vicinanza alle comunità e valutare ulteriori strategie operative».

«Inoltre - conclude Dionisi - mi sto muovendo con i vertici nazionali delle forze dell'ordine per avere adeguati rinforzi soprattutto d'estate e sulla costa quando la popolazione aumenta a dismisura».

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata