I 160 dipendenti nuoresi della Coopservice, che dall'ottobre del 2022 garantisce in appalto i servizi di sanificazione e pulizia professionale nei presidi sanitari dell'Asl di Nuoro, negli ospedali nuoresi del San Francesco, dello Zonchello, o al San Camillo di Sorgono, oltre ai presidi sanitari di Macomer e Siniscola, al Poliambulatorio di Nuoro e agli uffici amministrativi dell'Asl, alla sede di Areus, il 19 gennaio incroceranno le braccia.

Lo sciopero è stato proclamato dalle segreterie del Filcams Cgil Nuoro Ogliastra e Fisascat Cisl. Lo sciopero arriva dopo la proclamazione dello stato di agitazione e l'apertura della procedura di raffreddamento a dicembre 2022 «e dopo aver discusso con l’azienda delle criticità denunciate e dato tempo di apportare le opportune correzioni - scrivono i segretari territoriali dei sindacati Domenica Muravera e Giovanni Ganga - senza aver avuto risposte e soprattutto fatti concreti conseguenti».

Tra le recriminazioni dei lavoratori i sindacati sottolineano la «mancanza di organizzazione del lavoro, mancata conoscenza delle mansioni da svolgere, di direttive» oppure «carichi di lavoro mal distribuiti, turni di lavoro pesanti, contratti part-time insufficienti a coprire i turni con continuo ricorso a orari supplementari e straordinari» sino alle più gravi contestazioni fatte dalle rappresentanze dei lavoratori come «la non adozione totale della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, turni notturni effettuati senza le necessarie precauzioni per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori» denunciando addirittura «comportamenti dei referenti locali non rispettosi della dignità delle lavoratrici e lavoratori».

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