Era il pomeriggio del 2 luglio del 2020, esattamente un anno fa, quando i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro si presentarono nella casa della sorella di Graziano Mesina per arrestarlo: la Cassazione aveva infatti confermato la condanna a 30 anni di carcere per traffico di droga.

Lui aveva però già messo in atto il suo piano di fuga, finendo così nella lista dei sei latitanti più ricercati di d'Italia, alla stregua di Matteo Messina Denaro e di Attilio Cubeddu. 

A un anno di distanza e a 79 anni compiuti ad aprile, l'ex primula rossa del Supramonte è ancora irreperibile.

In tutta la Sardegna le forze dell'ordine hanno organizzato posti di blocco, sopralluoghi e perquisizioni. Ma di Gratzianeddu non c'è traccia. 

Fonti investigative lo danno nascosto in Tunisia già da qualche mese, grazie alle coperture in loco.  "Una ricostruzione su cui siamo scettiche, ma tutto è possibile – commentano gli avvocati che da anni lo tutelano, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier –: da un anno Mesina si è reso irreperibile anche a noi".

All’uscita dal carcere per decorrenza dei termini, Gratzianeddu aveva vissuto ad Orgosolo, nella casa della sorella Peppedda in Corso Repubblica, per un anno.

In quella casa anche il nipote ingegnere Giancarlo Pisanu, morto poi di Covid a 58 anni nel maggio scorso. La pandemia non risparmierà poi altre persone in famiglia: nel dicembre scorso sono morte, sempre per Covid, le due sorelle di Mesina, Rosa di 94 anni e Antonia di 77.

"Scegliendo di sottrarsi alla giustizia, Graziano - spiegano gli avvocati - si è sottratto anche agli affetti più cari e non possiamo sapere se sia o meno a conoscenza di questa pesante situazione della sua famiglia".

Le due professioniste stanno vagliando l'ipotesi del ricorso alla Corte europea per i Diritti dell'uomo per restituirgli la libertà, motivandola con i suoi 46 anni di carcere già scontati e con l'età molto avanzata.

"È una possibilità che lui accarezzava nel suo ultimo anno a Orgosolo nell'ipotesi che la Cassazione confermasse la condanna - raccontano – anche se allo stato attuale è solo un'ipotesi da studiare". 

(Unioneonline/v.l.)

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