Furti in appartamenti a Nuoro: arrestata la donna con decine di false identità
Questa mattina il gip del Tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu ha convalidato gli arresti fatti dagli uomini della Squadra Volanti di Nuoro, in relazione alla banda di Rom specializzata in furti in appartamento che per mesi ha tenuto sotto scacco le case del capoluogo barbaricino e che è stata smantellata in questi giorni.
Due le persone arrestate, altre cinque quelle denunciate. La banda per settimane ha fatto razzia in decine di appartamenti di Nuoro, dalla periferia al centro storico, collezionando un ricco bottino di soldi e gioielli per un valore di oltre 60 mila euro. Solo nell'ultimo colpo, lo scorso 28 ottobre, tre donne hanno portato via da una casa del centro gioielli per un valore complessivo di 9 mila euro.
La risposta della Questura non si è fatta attendere e negli ultimi giorni ha consentito il fermo di due nomadi e la denuncia di altri cinque rom per i reati di furto in appartamento, ricettazione, possesso ingiustificato di strumenti di effrazione e violazione del divieto di ritorno nel Comune di Nuoro.
Il Questore Massimo Alberto Colucci, ha inoltre emesso complessivamente sette Fogli di Via obbligatori con divieto di ritorno nel capoluogo barbaricino per i prossimi tre anni a carico di altrettanti rom. A compiere i furti erano sempre donne, una di loro D. S., pluripregiudicata con decine di false identità, era stata scarcerata la mattinata stessa, dopo esser stata arrestata ad Olbia perché sorpresa dal padrone di casa mentre cercava di entrare all'interno del suo appartamento.
La sera è stata sorpresa a rubare a Nuoro, dove era stata arrestata in precedenza anche dagli agenti della Questura di Nuoro che oggi la hanno denunciata.