A Nuoro Emiliano Fenu del Campo largo vince con il 62,95 per cento dei consensi davanti a Giuseppe Luigi Cucca che si ferma al 25,91, a Lisetta Bidoni all’8,94 per cento e a Domenico Mele con il 2,20. I dati ufficiali si riferiscono a 42 delle 44 sezioni perché per le due mancanti si va al riconteggio dei voti del Tribunale. Fenu, deputato di M5S, lascerà l’incarico parlamentare per fare il sindaco della città.

Nel quadro attuale le schede nulle sono 379 e 149 le bianche. Il Pd in città è il primo partito con il 18,88 per cento, seguito da M5S con il 13,17 per cento e dalla lista Uniti per Fenu sindaco con il 9,09.

Il cardiologo Elia Carai, candidato della lista Pd Riformisti per Nuoro, è il consigliere comunale più votato: raccoglie 577 voti davanti a Giovanni Mossa con 377, esponente della stessa formazione.

«Una vittoria chiara che chiude una fase politica e ne apre un’altra - commenta il gruppo Pd Sardegna –. Il Partito democratico ha creduto fin dall’inizio nella necessità di unire, di lavorare per un campo largo e  riformista capace di dare risposte concrete a una città che da troppo tempo aspettava un’amministrazione all’altezza delle sue necessità».

«L’affermazione di Fenu - commenta Sebastian Cocco, consigliere regionale e leader di Uniti per Fenu sindaco - premia la coerenza della proposta politica, il coraggio di presentarsi con i propri simboli e le proprie facce, la stessa figura di Emiliano che rinuncia a una carica prestigiosa come quella di parlamentare per mettersi a disposizione della comunità, e conferma l’affetto per la presidente Alessandra Todde e l’apprezzamento per l’operato della Regione nei confronti della città di Nuoro».

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