Dopo ore e ore di ricerche è stato ritrovato questa mattina il cadavere di Lia Orunesu, l'anziana di 89 anni travolta dall'inferno di acqua e fango che ha devastato Bitti e dispersa da ieri.

E' la terza vittima dell'alluvione che ha devastato il paese della Barbagia.

Il corpo senza vita dell'anziana è stato individuato dagli uomini della Protezione civile tra detriti accumulatisi nei pressi del vecchio campo sportivo del paese, a circa un chilometro dalla sua casa, situata nelle vicinanze di Piazza Asproni.

Da una prima ricostruzione dell'accaduto, la donna ieri mattina era uscita dalla sua abitazione dopo il crollo avvenuto in edificio vicino al suo. Ma una volta sulla soglia è stata travolta da una vera e propria cascata di acqua e fango, che l'ha trascinata con sé con violenza.

Come detto, è la terza vittima dell'alluvione che ha colpito la Sardegna.

Ieri hanno perso la vita anche Giuseppe Mannu, allevatore di 55 anni, e Giuseppe Carzedda di 90 anni, morto annegato dopo l'allagamento della sua casa.

(Unioneonline/l.f.)
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