Si è spento nella sua casa di Bitti Ciriaco Calvisi. Aveva 95 anni. Trent’anni vissuti alla macchia, è stato graziato nel 1990 dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Era stato condannato per l’omicidio del compaesano Andrea Orunesu, avvenuto durante la festa di San Francesco a Lula, nel 1957.

Nel 1976 la condanna definitiva a trent’anni di reclusione. Per tutti era il “bandito buono”, perché è rimasto sempre fuori dalle vicende criminali del tempo. Qualche settimana fa è morta la moglie Caterina a cui è sempre stato molto legato. 

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