A Bitti si continua a lavorare per assistere la popolazione colpita pesantemente dall'alluvione dello scorso 28 novembre. In campo Vigili del fuoco, carabinieri, Polizia di Stato e locale, Forestale, Esercito e le diverse squadre di volontariato della Protezione civile.

L'assistenza prosegue con il recupero di beni, veicoli, materiali e attrezzature dalle case inagibili, verifiche di stabilità e interventi di messa in sicurezza di edifici pericolanti

Ieri un tavolo fiume per stabilire il cronoprogramma degli interventi: si è parlato di messa in sicurezza delle persone, ristori alle aziende, interventi nel centro abitato per la sicurezza delle strutture.

"Partiamo subito con le attività di sostegno alle imprese, non c'è tempo da perdere, le risorse ci sono e dobbiamo metterle immediatamente a correre", ha detto il sindaco Giuseppe Ciccolini dopo la pubblicazione dell'Avviso Pubblico per la determinazione del fabbisogno necessario agli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive danneggiate.

"Abbiamo avviato un cammino che passo dopo passo- ha aggiunto il sindaco di Bitti - permetterà al nostro sistema produttivo e quindi al paese di ripartire ridando le giuste speranze sul futuro a molte famiglie".

Il sostegno verrà erogato sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, differenziato in base alla tipologia del danno subito, e sino a capienza della dotazione finanziaria, oltre 450mila euro di donazioni dei privati.

A gestire il tutto il Gal Nuorese Baronia, la richiesta di ristoro dovrà essere consegnata - a mano o via pec - entro il 15 dicembre 2020.

(Unioneonline/L)
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